LA CITTADINANZA
Un cittadino straniero può chiedere la cittadinanza italiana per i seguenti motivi:
- matrimonio
- residenza
- discendenza italiana
MATRIMONIO:
- se un cittadino straniero sposa un cittadino italiano può fare richiesta di cittadinanza dopo due anni di residenza legale in Italia.
- se i due sposi risiedono all'estero la domanda potrà essere fatta dopo tre anni dalla celebrazione del matrimonio.
Nel caso di figli, anche se adottati, i tempi si riducono della metà, quindi 1 anno se residenti in Italia e 1 anno e mezzo se residenti all'estero.
Per fare richiesta bisogna compilare il modulo A (http://www.meltingpot.org/IMG/pdf/Modello_A_cittadinanza.pdf)
e portarlo alla prefettura (sportello unico immigrazione: via ostiense 131/L - l'appuntamento si può prendere online sul sito: http://www.prefettura.it/roma/contenuti/758075.htm).
Insieme al modulo A bisognerà portare tutti gli altri documenti indicati sul modello stesso. Bisognerà inoltre fare un versamento di 200€ a favore del Ministero dell'interno.
In seguito alla richiesta il tempo di attesa sarà di 730 giorni. Dopodiché, se la richiesta viene accolta, il cittadino straniero sarà chiamato a prestare giuramento presso il comune di residenza.
RESIDENZA:
Può fare richiesta:
- il cittadino extracomunitario che risiede legalmente in Italia da 10 anni.
- il cittadino comunitario che risiede legalmente in Italia da 5 anni.
Per fare richiesta bisogna compilare il modello B (http://www.meltingpot.org/IMG/pdf/Modello_B_cittadinanza.pdf)
e portarlo, insieme all'altra documentazione richiesta nel modello in prefettura. La procedura è uguale a quella per matrimonio.
DISCENDENZA:
Secondo la legge L’art. 9 della legge n. 91 del 1992 chi ha un genitore o entrambi i genitori, o un nonno italiani per nascita può chiedere la cittadinanza italiana a patto che riesieda legalmente in Italia da almeno tre anni. Dunque la discendenza arriva fino al II livello (non solo i genitori ma i nonni).
Se si hanno tali caratteristiche bisogna compilare il modello B (lo stesso della residenza) e barrare la lettera a. Chiaramente nella documentazione da portare, a differenza del caso di residenza, sarà essenziale il certificato di cittadinanza italiana del parente di cui si è discendenti.
La domanda va presentata alla prefettura secondo le stesse modalità degli altri casi.
Se la madre o il padre o entrambi sono cittadini italiani la cittadinanza è acquisita automaticamente indipendentemente dal luogo di nascita.
- matrimonio
- residenza
- discendenza italiana
MATRIMONIO:
- se un cittadino straniero sposa un cittadino italiano può fare richiesta di cittadinanza dopo due anni di residenza legale in Italia.
- se i due sposi risiedono all'estero la domanda potrà essere fatta dopo tre anni dalla celebrazione del matrimonio.
Nel caso di figli, anche se adottati, i tempi si riducono della metà, quindi 1 anno se residenti in Italia e 1 anno e mezzo se residenti all'estero.
Per fare richiesta bisogna compilare il modulo A (http://www.meltingpot.org/IMG/pdf/Modello_A_cittadinanza.pdf)
e portarlo alla prefettura (sportello unico immigrazione: via ostiense 131/L - l'appuntamento si può prendere online sul sito: http://www.prefettura.it/roma/contenuti/758075.htm).
Insieme al modulo A bisognerà portare tutti gli altri documenti indicati sul modello stesso. Bisognerà inoltre fare un versamento di 200€ a favore del Ministero dell'interno.
In seguito alla richiesta il tempo di attesa sarà di 730 giorni. Dopodiché, se la richiesta viene accolta, il cittadino straniero sarà chiamato a prestare giuramento presso il comune di residenza.
RESIDENZA:
Può fare richiesta:
- il cittadino extracomunitario che risiede legalmente in Italia da 10 anni.
- il cittadino comunitario che risiede legalmente in Italia da 5 anni.
Per fare richiesta bisogna compilare il modello B (http://www.meltingpot.org/IMG/pdf/Modello_B_cittadinanza.pdf)
e portarlo, insieme all'altra documentazione richiesta nel modello in prefettura. La procedura è uguale a quella per matrimonio.
DISCENDENZA:
Secondo la legge L’art. 9 della legge n. 91 del 1992 chi ha un genitore o entrambi i genitori, o un nonno italiani per nascita può chiedere la cittadinanza italiana a patto che riesieda legalmente in Italia da almeno tre anni. Dunque la discendenza arriva fino al II livello (non solo i genitori ma i nonni).
Se si hanno tali caratteristiche bisogna compilare il modello B (lo stesso della residenza) e barrare la lettera a. Chiaramente nella documentazione da portare, a differenza del caso di residenza, sarà essenziale il certificato di cittadinanza italiana del parente di cui si è discendenti.
La domanda va presentata alla prefettura secondo le stesse modalità degli altri casi.
Se la madre o il padre o entrambi sono cittadini italiani la cittadinanza è acquisita automaticamente indipendentemente dal luogo di nascita.